| Autore |
Titanic |
celeste
Reg.: 23 Apr 2004
Messaggi: 867
Da: firenze (FI)
|  Inviato: 29-01-2005 20:41 |
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Un film epico, maestoso, rovinato purtroppo dal clima di isterismo generato dall'evento mediatico con le conseguenze che sappiamo; svenimenti, pianti, adolescenti impazzite, che hanno spostato l'attenzione dalle sue qualità filmiche all'immedesimazione isterica con i personaggi/attori. Poichè è solo qui che sta la parte pi+ fragile del film, nella sceneggiatura e nei dialoghi a volte giulebbosi. Però ricostruzioni, scenografie e costumi sono superbe: la sciagura di proporzioni inimmaginabili diventa ancora + angosciosa nella seconda parte raffrontata alla prima, fastosa e trionfante in un'orgia di aspettative e di sogni. Non c'è inquadratura, non c'è dettaglio che non appaghi l'occhio e la mente.
Poteva essere un buon film della serie catastrophic, Cameron è riuscito a creare un'elegia emozionante ai sogni e alla caducità delle umane ambizioni.
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Ovviamente è possibile amare un essere umano, se non lo si conosce
abbastanza bene.
(Charles Bukowski) |
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donnie84
Reg.: 27 Ago 2004
Messaggi: 781
Da: Marsala (TP)
| | Inviato: 29-01-2005 22:45 |
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In data 2005-01-29 18:58, NancyKid scrive:
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In data 2005-01-29 18:52, donnie84 scrive:
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In data 2005-01-29 15:34, NancyKid scrive:
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In data 2005-01-29 15:10, donnie84 scrive:
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In data 2005-01-29 14:13, NancyKid scrive:
le tue argomentazioni, caro donnie, valgono meno di zero.
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meno male che ci sei tu a dimostrare la "vera" competenza cinematografica.
[ Questo messaggio è stato modificato da: donnie84 il 29-01-2005 alle 15:22 ]
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L'hai detto
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"Vuoi una sigaretta?"
"No grazie, ne ho appena spenta una. Sei pronto a diventare famoso?"
[ Questo messaggio è stato modificato da: NancyKid il 29-01-2005 alle 17:48 ]
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se non te ne sei accorta vera è tra virgolette. ciò vuol dire che l'affermazione va intesa sarcasticamente
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questo non cambia che ciò che hai scritto in precedenza conta meno di zero.
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ecco, gente, come si esprimono le persone ignoranti.
non ho detto (come hai fatto tu) che la mia opinoine è un testo sacro. ho soltanto esposto il mio punto di vista.
detto ciò ti mando sonoramente affanculo |
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Ayrtonit
ex "ayrtonit"
Reg.: 06 Giu 2004
Messaggi: 12883
Da: treviglio (BG)
| | Inviato: 29-01-2005 23:38 |
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no dai ragazzi!
e mi rivolgo a nancy e donnie.
ma è il caso? avete opinioni opposte riguardo a questo film.
non è possibile provare a discutere di quelle? magari facendosi reciproche domande: perchè il plot è piatto? cosa manca alla sceneggiatura? perchè cameron non creato una buona regia? etc etc etc..
aprire un dibattito se non costruttivo, almeno interessante.
invece che dirsi. le tue argomentazioni vaglono zero, e tu invece vaffanculo.
il vaffanculo ci può anche stare, alla fine di una discussione, come la frutta.
ma che non sia la portata unica cribbio!
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NancyKid
ex "CarbonKid"
Reg.: 04 Feb 2003
Messaggi: 6860
Da: PR (PR)
| | Inviato: 30-01-2005 01:34 |
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In data 2005-01-29 22:45, donnie84 scrive:
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In data 2005-01-29 18:58, NancyKid scrive:
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In data 2005-01-29 18:52, donnie84 scrive:
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In data 2005-01-29 15:34, NancyKid scrive:
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In data 2005-01-29 15:10, donnie84 scrive:
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In data 2005-01-29 14:13, NancyKid scrive:
le tue argomentazioni, caro donnie, valgono meno di zero.
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meno male che ci sei tu a dimostrare la "vera" competenza cinematografica.
[ Questo messaggio è stato modificato da: donnie84 il 29-01-2005 alle 15:22 ]
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L'hai detto
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"Vuoi una sigaretta?"
"No grazie, ne ho appena spenta una. Sei pronto a diventare famoso?"
[ Questo messaggio è stato modificato da: NancyKid il 29-01-2005 alle 17:48 ]
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se non te ne sei accorta vera è tra virgolette. ciò vuol dire che l'affermazione va intesa sarcasticamente
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questo non cambia che ciò che hai scritto in precedenza conta meno di zero.
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ho soltanto esposto il mio punto di vista.
detto ciò ti mando sonoramente affanculo
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Anch'io ho esposto il mio punto di vista riguardo il tuo punto di vista. E dal tuo punto di vista capisco perfettamente che di cinema non capisci un babbeo. Oh, è sempre e solo un mio "punto di vista" eh...
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eh? |
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donnie84
Reg.: 27 Ago 2004
Messaggi: 781
Da: Marsala (TP)
| | Inviato: 30-01-2005 02:04 |
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In data 2005-01-30 01:34, NancyKid scrive:
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In data 2005-01-29 22:45, donnie84 scrive:
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In data 2005-01-29 18:58, NancyKid scrive:
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In data 2005-01-29 18:52, donnie84 scrive:
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In data 2005-01-29 15:34, NancyKid scrive:
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In data 2005-01-29 15:10, donnie84 scrive:
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In data 2005-01-29 14:13, NancyKid scrive:
le tue argomentazioni, caro donnie, valgono meno di zero.
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meno male che ci sei tu a dimostrare la "vera" competenza cinematografica.
[ Questo messaggio è stato modificato da: donnie84 il 29-01-2005 alle 15:22 ]
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L'hai detto
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"Vuoi una sigaretta?"
"No grazie, ne ho appena spenta una. Sei pronto a diventare famoso?"
[ Questo messaggio è stato modificato da: NancyKid il 29-01-2005 alle 17:48 ]
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se non te ne sei accorta vera è tra virgolette. ciò vuol dire che l'affermazione va intesa sarcasticamente
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questo non cambia che ciò che hai scritto in precedenza conta meno di zero.
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ho soltanto esposto il mio punto di vista.
detto ciò ti mando sonoramente affanculo
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Anch'io ho esposto il mio punto di vista riguardo il tuo punto di vista. E dal tuo punto di vista capisco perfettamente che di cinema non capisci un babbeo. Oh, è sempre e solo un mio "punto di vista" eh...
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con le tue risposte avvalori sempre più la mia tesi.
e per inciso, mi scuso con tutti gli altri utenti per questa discussione, dovuta alla chiusura mentale di un solo individuo. |
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Akasha82
Reg.: 23 Mar 2005
Messaggi: 240
Da: vercelli (VC)
| | Inviato: 24-03-2005 11:00 |
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quote:
In data 2005-01-29 11:25, donnie84 scrive:
il film è banale e piatto. plot visto e rivisto, personaggi scontati, regia abbozzata, tecnca assurda.
Cameron (con tutta la sua squadra) è stato un pioniere degli effetti visivi, come succedeva anche in Terminator, ma questo non basta. Non basta mettere alle spalle di una tragedia una simil tragedia in cui un figlio della classe operaia si innamora della bella legata ad un ricco tiranno cattivaccio e poco simpatico occupante un posto in prima classe. Non basta farli innamorare (banalità assurda) e non basta far morire in un modo superpatetico il poveraccio la cui colpa è essere povero e buono di cuore. Non basta il corpo della Winslet nudo, non bastano gli ammiccamenti di Di Caprio (che adesso per fortuna pare che si stia riprendendo) non basta la ricostruzione del Titanic in scala (quasi) reale. Non sono solo questi elementi che fanno un capolavoro e non sono nemmeno questi gli elementi che fanno un buon film.
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Concordo i tuoi pensieri...Il film davvero non mi ha per nulla entusiasmato..e non ho sentito le vere emozioni che secondo me doveva suscitare...Poi la classica storia di due ragazzi di classi sociali diverse che si innamorano...Mah...Troppo scontata...
Sarbbe stato più bello se lei non l'avesse nemmeno guardato..In fondo il tema era una catastrofe...Secondo me bisognava concentrarsi ancora di più sul terrore e le angosce delle persone..e la follia che può venir fuori in momenti come quelli...
Ovviamente non intendendomi molto di cinema,questo rimane un mio modesto parere! 
_________________
"Amor c'ha nullo amato amar perdona" |
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parret
Reg.: 14 Set 2004
Messaggi: 446
Da: milano (MI)
| | Inviato: 26-05-2005 21:55 |
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Un film in vecchio stile in quanto a fruizione dello spettatore emotiva (sintetizzata, metaforizzata, raccolta tutta una vita in una nave e in una storia con conseguente impatto emotivo oceanico sullo spettatore) ed estatica (la soavità di un sogno fanciullesco, a portata di mano quanto ingenuo, a tratti già visto e se si vuole risibile, in cui immergersi e lasciarsi cullare); pregnanti l'immagine del transatlantico che solca gli spazi aperti dell'oceano, la storia d'amore fra Jack e Rose (dai connotati candidi e rassicuranti di fantasia adolescenziale) e la di lei emancipazione dalla madre e dal castrante ambiente natio, messe in relazione alla catastrofe incombente: la vita e la morte, "l’estasi e l’abisso" (cit.), l'avventura umana e la disfatta inesorabile. Un'esperienza emotiva dunque totale per riaggiornare la formula kolossal come ad Hollywood non si esperimentava più da tempo. Un film fuori del tempo, allegoria, visione imponente e commovente di una vita intera. Indicativa a riguardo la sequenza onirica finale: in una manciata di secondi lo scorrer via di tutti i propri vissuti individuali, estasi ed epifania allo stesso tempo.
Ho spesso pensato che la forza di Titanic stesse proprio nel suo essere intimamente fenomeno retrò. Ingenuità, sensualità angelica, tenerezza puerile della storia d'amore DiCaprio-Winslet contribuiscono ad arricchire il film di quel manto di sogno e magia di amabile storia di cinema come ne facevano ad Hollywood una volta. Regredire ai rossori della prima adolescenza è poi il prezzo da pagare per poter credere ed accedere in tutta la sua dirompenza allo spettacolo kolossal stile Via col vento, lontanissimo da certo entertainment odierno hollywoodiano, dal sapore distensivo di desensibilizzazione inframmezzata magari da masticazione di popcorn. A chi non viene più di sorridere riguardando classici come Via col vento? Per essere trascinati via dalla storia "grande grande" come una nave, quanto e più di una vita intera, ci vuole oggi tanta credulità e purezza. Come conseguenze da un lato i tanto predicati infantilismo e prevedibilità, dall'altro forza di proiezione sul grande schermo e capacità di sintesi dei vissuti individuali come non si provavano da molto molto tempo
[ Questo messaggio è stato modificato da: parret il 20-07-2006 alle 17:37 ] |
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eraclito
Reg.: 14 Mar 2005
Messaggi: 4702
Da: Siano (SA)
| | Inviato: 26-05-2005 22:21 |
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sii può andare...ma avuto più di quello che si meritava
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Indietro?....Neanche per prendere la rincorsa!!! |
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RICHMOND
Reg.: 03 Mag 2003
Messaggi: 13088
Da: genova (GE)
| | Inviato: 30-05-2005 12:28 |
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quote:
In data 2004-08-20 13:05, watahh scrive:
Chi di noi, fin da bambino non ha sentito almeno una volta parlare del Titanic, anche solo portato come paragone, o anche ironicamente.. " hei, stai affondando, come il Titanic" " E' andato a picco, come il Titanic".
Correva l'anno 1912, in una notte di aprile si andava consumando una delle piu' grandi tragedie che l'uomo abbia mai conosciuto in mare, nel giro di due ore morirono guardandosi negli occhi 800 persone, sole, e il mare adv ascoltare le loro grida la loro paura e la loro disperazione ed infine ad ignhiottire le loro vite, dimostrando all'uomo ancora una volta la sua presunzione, nel definirlo inaffondabile. Mi sono chiesto se sarei stato uno dei tanti vigliacchi che si sono messi in salvo con le scialuppe mezze vuote, chissa', quando sei chiamato a fare il gesto piu nobile forse ti rendi conto che non sei poi tanto nobile, ( a certe domande per fortuna puo' nn bastare una vita per dare una risposta) mi sono chiesto come deve essere morire con un figlio in braccio rinchiusi in un camerino di tre metri affogando o congelando mentre l'acqua sale , quali parole si possano dire in quel momento ad un figlio e morire con un po' di dignita', mi sono chiesto in che modo avrei tentato di mettermi in salvo e se avessi saputo, che gettandomi in acqua, unica via di salvezza, sarei morto dopo pochi minuti. Mentre sul ponte 4 o 5 suonatori armati dei loro strumenti e di un coraggio a me sconosciuto, danno un senso al sacrificio delle proprie vite, 800 persone vanno incontro al loro destino senza via di fuga.. senza la possibilita' del singolo individuo di potersi ribellare. Il Titanic simbolo tecnologico di quei tempi, ferito a morte da un iceberg si impenna mostrando all'uomo tutta la sua grandezza, e tutto il contrario di fronte al mare, poi affonda, lasciando i vivi in salvo ad assistere all'icredibile, e i morti a galla, molti dei quali a pagare con la vita la loro posizione sociale, trascinando tutto il resto nel silenzio degli abissi. Si scrive cosi' quella nera pagina della storia di cui ho sentito parlare fin da bambino, solo che ora, per la prima volta, la leggo per intero e cosi' chiaramente da chiedermi che effetto mi faccia alla prossima occasione sentir esclamare " E' andato a picco, come il Titanic". Ancora una volta a spazzare via l'uomo e le sue illusioni e' stata la natura, lei che si contraddice cosi' tanto, capace di mostrarti la sua infinita bellezza o la sua forza impietosa. Forse se alla fine del film avessi detto una preghiera per commemorare quegli 800 corpi in fondo al mare, magari li avrei aiutati a riposare in pace, ma si accendono le luci della sala, e per fortuna era solo un film con una bella storia d'amore.. nn voglio pensare che sia successo per davvero, lo vedi come sono, preferisco pensare agli effetti speciali del film e sentirmi appagato perche' tutto sembrava cosi' vero..
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ottimo film, a mio avviso, be nrecitato e. soprattutto, be diretto sotto tutti gli aspetti, spèacialmente la fotografia.
un capolavoro che vale i premi ricevuti.
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L'amico Fritz diceva che un film che ha bisogno di essere commentato, non è un buon film . Forse, nella sua somma chiaroveggenza, gli erano apparsi in sogno i miei post. |
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Billyboy
Reg.: 12 Mar 2005
Messaggi: 33
Da: Torino (TO)
| | Inviato: 30-05-2005 21:22 |
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alcuni dicono ke nn è un capolavoro...
Per me lo è. 11 oscar nn è da tutti vincerli.
Secondo me è perfetto: ottime ricostruzioni, scenografie, vestiti, musike, effetti... |
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gattotopo
Reg.: 26 Feb 2005
Messaggi: 396
Da: Napoli (NA)
| | Inviato: 01-06-2005 11:30 |
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Ti prego  , questo film può essere anche bello, ma sinceramente ci ha rotto la...... sorry!!
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Un film è, o dovrebbe essere, più simile alla musica che non alla fiction.Dovrebbe essere una progressione di stati d'animo e sentimenti. Il tema, ciò che è dietro all'emozione, il significato:tutto viene dopo.(Stanley Kubrick) |
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flamestar
Reg.: 02 Feb 2005
Messaggi: 851
Da: prato (PO)
| | Inviato: 01-06-2005 14:26 |
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Film molto bello, è stato il trampolino di lancio per Leonardo Di Caprio, ed il fatto che molte persone che io conosco sono andate a vederlo due, tre o quattro volte può dimostare che è stato un film da non perdere. Forse è stato uno dei primi film che durava più di due ore, ma, nonostante ciò, mi è piaciuto lo stesso e mi ha commosso. VOTO: 9
[ Questo messaggio è stato modificato da: flamestar il 01-06-2005 alle 14:27 ] |
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Morgana74
Reg.: 05 Feb 2005
Messaggi: 1990
Da: Modena (MO)
| | Inviato: 01-06-2005 14:35 |
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Al cinema l'ho visto due volte e la prima soprattutto mi ha proprio colpito perchè grazie all'audio della sala mi sembrava di essere sulla nave.. che brividi!!
Cmq a me è piaciuto moltissimo nn tanto per Di Caprio e la storia d'amore con la Winslet ma per il fatto di cronaca che purtroppo è accaduto!
E ancora oggi mi incazzo a sapere che le scialuppe c'erano solo per quelli della prima classe!!!
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Parole crociate: "Qual'è una parola di quattro lettere per "il migliore amico di un uomo"? "Culo".
Fratelli per la pelle |
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Beatrix89
Reg.: 07 Mar 2005
Messaggi: 63
Da: bari (BA)
| | Inviato: 03-06-2005 14:27 |
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io ho visto Titanic si e no 200 volte da quando è uscito fino ad ora!!! era il mio mitoo, avevo tutti i libri e gadget ke si possono immaginare.
Ora è passato in 2^ piano ma rimarrà x sempre uno dei miei films preferiti!!! 
(quanti pianti.......... 
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--Tu ed io abbiamo una faccenda in sospeso-- |
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GionUein
Reg.: 20 Mag 2003
Messaggi: 4779
Da: taranto (TA)
| | Inviato: 09-06-2005 18:09 |
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quote:
In data 2005-05-26 21:55, parret scrive:
Film "vecchia maniera" in quanto a fruizione dello spettatore emotiva (sintetizzata, metaforizzata, raccolta tutta una vita in una nave e in una storia con conseguente impatto emotivo oceanico sullo spettatore) ed estatica (la soavità di un sogno fanciullesco, a portata di mano quanto ingenuo, già visto e se si vuole risibile, in cui immergersi e lasciarsi cullare).
Ho spesso pensato che la forza di Titanic stia proprio nel suo essere intimamente fenomeno retrò. Candore, sensualità angelica e tenerezza puerile della storia d'amore Di Caprio-Winslet contribuiscono ad arricchire il film di quell'alone di sogno e magia di grande storia di cinema come ne facevano ad Hollywood una volta. Regredire ai rossori della prima adolescenza è poi il prezzo da pagare per poter credere e stare in tutta la sua dirompenza allo spettacolo kolossal stile Via col vento, trasposizione verso l'alto di tutta una vita, lontanissimo dall'entertainment odierno hollywoodiano, rilassamento inframmezzato da masticazione di popcorn. A chi non viene più di sorridere riguardando classici come Via col vento? Per essere trascinati via dalla storia "grande grande" come una nave, quanto e più di una vita intera, ci vuole oggi tanta credulità e purezza. Come conseguenze da un lato i tanto predicati infantilismo e prevedibilità, dall'altro forza di proiezione sul grande schermo e capacità di sintesi dei vissuti individuali come non si provavano da molto molto tempo
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Questo si che è parlare.
Smettetela di dare "addosso" al TITANIC solo perchè è il film più visto di tutti i tempi.
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U N I T A C I N E F I L A |
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